Il blues del pecoraro
Testo e musica Gianfranco Troiano
Era un giovane disperato
Cercava lavoro che non trovava
Ormai tutto accettava
Un’offerta un giorno gli fu fatta
Portare di pecore un gregge
A brucare in montagna.
Fu costretto ad accettare
Perché non trovava altro da fare
S’arrampicò su per crinali
Spingendo il gregge sempre avanti
Anni di studio buttati al vento
Per fare il pastore, ma era contento.
Molto spesso capitava
Che la nostalgia l’assaliva,
lui abbracciava Reginella,
lei del gregge era la più bella
e se voleva scambiare due parole.
Solo il cane lo stava a sentire.
Questo è il blues,
Questo è il blues del pecoraro,
Questo è il blues del pecoraro,
Che fa la guardia al gregge.
Ci fu quell’anno un freddo inverno,
Fu il ghiaccio il vero inferno,
Neve pioggia a non finire,
L’urlo del vento non faceva dormire,
Anni di studio buttati via,
Per morire di freddo, così sia.
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Questo è il blues,
Questo è il blues del pecoraro,
ecc. ecc.