Wow, Sandro. You really don't believe in giving us an easy ride, do you. What a wonderfully dystopian, disturbing piece. It's full of gorgeous chords competing for our attention, while strange piano sequences dance their own patterns. Spectacular work. It must have taken a torrent of creativity to form this gem
Cheers, Nick
Vecchio utente
ha scritto il 13.01.2017 ore 13:00
Ciao Sandro,
non collegandomi tutti i giorni, mi sono perso gran parte di questo tuo nuovo album.
Ora mi riprometto di cercare i brani ed ascoltare il tutto nei prossimi giorni.
Ma qui se le cose non cambiano, bisogna agire di conseguenza, altrimenti si subisce il problema senza fare nulla.
Bisogna inviare il link di pubblicazione tramite messaggio ai propri contatti,solo così ci si accorge se un amico pubblica, continuo a dirlo ma per adesso mi ha dato retta solo Gianfranco.
Tornando al brano in particolare, come sempre produci brani di altissimo livello musicale, sono sicuro che si tratta di un grande album.
Ai prossimi ascolti. ( E dammi retta per le prossime volte invia il link)