LETTO DI PAGLIA

franco-galateo ha scritto il 17.11.2018 ore 12:40
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SCHELETRI NELL'ARMADIO

Avere uno scheletro nell’armadio” è fra le metafore più usate sia nella lingua scritta che in quella parlata e denota una tendenza tipica del linguaggio (specialmente di quello letterario) di associare menzogna e inganno con immagini terrifiche, in questo caso lo scheletro. L’espressione indica il tenere nascosto agli occhi altrui un comportamento o un fatto verificatosi nel passato che potrebbe essere oggetto di disapprovazione o fonte di danneggiamento della propria reputazione. Immaginatevi poi, chi di scheletri l’armadio ne ha zeppo, se può dormire sonni tranquilli o meno…Poi oltre alla voce della coscienza, anche le zanzare, un materasso scomodo, i rumori provenienti dalla strada rendono il sonno difficile nel cuore della notte. E se ancora non bastasse, anche gli incubi fanno la loro parte. L’opera musicale dei Frasan Galaglav rappresenta tutto ciò. Proprio perché si tratta di un’opera, alcuni passaggi sono più volte ripresi, a tratti fanno da sfondo, a tratti sono in primo piano, con variazioni ed intrecci, poiché anche il sonno è fatto di cicli. Si inizia dal non certo inquietante ambient “Tramonto in poi” che farebbe presagire sonni tranquilli, e dopo il “Primo sogno” sostanzialmente sereno (potrebbe essere un bel jingle per qualche pubblicità di materassi), si comincia a cogliere una certa tensione nel ritmo ossessivo di “Meditando” che rasenta atmosfere acid-psichedeliche infarcite da spezie orientali. Sconvolge parecchio la zanzara elettronica che fluttua per più di sei minuti nel quarto brano, precedendo il pungente “Letto di paglia” dove contrastanti trame melodiche e tormenti elettronici si sovrappongono. “Clausure” è una bella fusione tra  pads elettronici e melodie quasi classiche eseguite del flauto. Il brano, nella parte finale, sfocia in un “reprise” dove flauto e moog duettano. Inquietanti rumori concreti, squilli, meccanismi ticchettanti ed una musica che ben si presterebbe come colonna sonora per un thriller si amalgamano efficacemente per dare vita ad un lungo “Incubo” (il settimo brano, il più lungo dei dodici che compongono l’opera). Usciti dall’incubo si incappa in qualcosa di “Sconcertante” che in verità fa meno paura ad ascoltarlo che non ad immaginarlo, considerato il titolo. Dall’architettura informale elettronica della prima parte, Sconcertante evolve infine verso i profumi d’oriente. Poi “Un minuto” (esatto) di quasi-jazz serve a rompere la tensione, prima di entrare nelle trame simil-stockhauseniane di “Agitazioni” che mettono in evidenza la forte passione dei Frasan Galaglav per la musica contemporanea. Bizzarro è il pezzo “Cose da cinema” che non va tanto raccontato per non rovinare le sorprese riservate agli ascoltatori. Quasi un ritorno alla “normalità” avviene con il conclusivo ambient “Finalmente” che funge da eustress sul non leggero “peso” dell’opera realizzata dal duo che interagisce a “distanza”  e che si fregia anche della partecipazione

Frank Asio ( Eventi Jazz)

Ideazioni musicali, arrangiamenti, esecuzioni a cura di:

Franco Galateo e Sandro Glavina

E con la straordinaria partecipazione di LunarMan al flauto DAL VIVO

Prodotto da MITS (Musica Interattiva Totale Sperimentale)

Commenti

dan-t ha scritto il 18.11.2018 ore 10:24

Bonjour Franco ....

Two interactive musical worlds, rub shoulders here .... It's audacious, and perfectly successful. Each one follows his path, but throughout this partition the junctions are permanent and well mastered ....

Dan

luigi-vigliotta ha scritto il 18.11.2018 ore 13:03

Franco ,siccome io sono un vecchio pazzo , non ho " avvertito " letti scomodi e scheletri nell'armadio , ma un gruppo di musici in un'oasi nel deserto , di notte , uomini attorno ad un fuoco , odalische che ballano ed io sdraiato su un'amaca che dondolo sospinto dal suono del flauto …..

ps ) non chiedetemi cosa prendo

TheDJGrandfatherKoeddi ha scritto il 18.11.2018 ore 14:01

Hallo Franko sehr schöne Musik mit geiler ATMO LG Dirk

 

ich bin baujahr 1963 und Vater von 2Kindern und Musikverrückt

Mann nennt mich auch der Dieter Bohlen ohne Kohlen

Achtung !
Meine Songs entsprechen nicht den üblichen Hörgewohnheiten, sondern spiegeln nur meine persönliche Auffassung von Musik wieder.
Die Leute, die meinem speziellen Humor - den ich die Musik einfließen lasse - nicht folgen können, gibt es auf dieser Plattform ausreichend Mainstream zu hören.
Falls Dir oder Ihnen meine Musik gefällt, stell deine oder Ihre Anlage bitte auf Zimmerlautstärke - dein oder ihr Nachbar könnte anderer Meinung sein.

Viel Spaß beim Zuhören, Mut und gute Kopfhörer wünscht,

Euer Köddi

 

Zum kostenlosen Daunload des Albung bitte hier klicken

http://www.youtube.com/user/dirkkoe

https://soundcloud.com/k-ddi

 

"Ich sage immer die Musik ist das Blut der Weld"

"Ich sage immer las die Musik in den Adern erklingen"

Hardware: Arturia Analog Lab, Fame Mix-802 FX USB,  RH Sound Wirelese Mic. Receiver, I Mac, Windows 10 Server, Fame Keyboard, Fender Stratocaster, E-bass, Halbakustisch Gitare,

Software: Apleton, Sampledude ProX, MMX Productionssuite, Analoglab, ElectraX, Gladiator, Astraldreamer, Diva, Groove Generator, Tr808, Absynth,

Videobearbeitung -Video Deluxe 2016 Plus, Elemens, I Movie

Und risiges Sampler-Tool vorhanden

horst-d ha scritto il 18.11.2018 ore 14:15

Great Track, with interesting Flute🙆🙋🎻🎸🎺🎷🎼🎧♪♪♪

best regards Horst😎
🙈🙉🙊

PS: Thanks for your kind comments😊

Revival ha scritto il 18.11.2018 ore 16:37

Interesting composition... But... I'm afraid, the flute is much to loud... and it plays also to much... It disturbs the hole soundtrack! It's a pity... Sorry...

Vecchio utente ha scritto il 19.11.2018 ore 10:17

Bello intermezzo , comunque mi sento come se fossi all'ombra con un incerto desiderio di andare verso la luce, il flauto ci avverte ma allo stesso tempo ci invita ad andare da lei fiducia, esitiamo, ma finalmente facciamo il passo, non ci pentiamo .. bella storia in sé

mettiamo l'orecchio buono, apprezziamo .... un bellissimo riflesso musicale

👽

 

Nice intermezzo, however I feel like I'm in the shade with an uncertain desire to go towards the light, the flute warns us but at the same time, she invites us to go to her confidence, we hesitate, but finally we make the step, we do not regret .. beautiful story in itself we put the good ear, we appreciate .... a beautiful musical reflection

 
 

 

Pat_02 ha scritto il 19.11.2018 ore 19:43

Une nouvelle fois, merci pour l'invitation, Franco.

Je préfère à partir de 2 minutes et encore plus à 2,33 minutes.

Je l'ai déjà écouté plusieurs fois chez ma compagne Christine avec une enceinte "Sound link" de chez "Bose", qui est un excellent matériel, mais je n'ai pas apprécié de la même façon ce morceau qu'avec mes écouteurs, car les écouteurs nous plongent vraiment dans la musique, on ressent plus la stéréo et donc les sons qui se baladent et puis les sonorités nous envahissent intérieurement ce que ne savent pas faire des enceintes même de haute qualité et on ressent plus également les subtilités sonores entre autres.

Donc tout çà pour dire que j'ai beaucoup plus apprécié ta musique avec mes écouteurs.

Très belle flûte traversière, (à moins que je me trompe d'instrument ?) lol !

Les sonorités de synthés sont très bien également.

Très bien mon ami.

Amitiés.

Patrick

Ancora una volta, grazie per l'invito, Franco. Preferisco da 2 minuti e anche di più a 2,33 minuti. Ho già ascoltato diverse volte la mia ragazza Christine con un diffusore "Sound link" da "Bose", che è un materiale eccellente, ma non mi piaceva la stessa canzone con le mie cuffie, perché le cuffie ci immergono davvero nella musica, sentiamo più lo stereo e quindi i suoni che vagano e poi i suoni ci stanno invadendo internamente ciò che non sappiamo come rendere i diffusori anche di alta qualità e sentiamo anche i sottili suoni tra altri. Quindi tutto questo per dire che mi è piaciuta molto la tua musica con le mie cuffie. Flauto molto bello, (a meno che non sia uno strumento sbagliato?) Lol! Anche i suoni di synth sono molto buoni. Molto bene, amico mio. Amicizie. Patrick

Sandro_Glavina_Channel ha scritto il 24.11.2018 ore 02:04

Maestro Lunarman va con il suo flauto, percorrendo sentieri elettronici desertico-orientali tracciati dai Frasan Galaglav dove odalische sensuali danzano al chiaro di luna

Sandro Glavina is an italian composer, named L'Uomo e L'Ombra. The choice of the name derives from the title of the album "L'uomo e l'ombra" of the band "Abstract Music Nuova Esistenza", an experimental group founded by Sandro Glavina together with his friends in the mid-70s.

In the period 2009-2022, L'Uomo e L'Ombra has done 84 albums. The compositions of Sandro Glavina are partly influenced by progressive rock. Sandro has developed a personal style with many experimentations and actualizations. He offers music beyond borders by intertwining different styles in crossover with each other. Prog, psychedelia, classical, post-rock, jazz, pop are some of the influences that dissolve in ambient atmospheres, citations of contemporary music and minimalist nuances. Sandro Glavina aka L'Uomo e L'Ombra plays the music using VSTI synthesizers, keyboards and adds some loops. Sandro isn't a professional musician, composes and plays music just for fun, but his works reach a good outcome, pleasant to listen. L'UOMO E L'OMBRA

https://www.jamendo.com/artist/495948/l-uomo-e-l-ombra/albums

https://www.reverbnation.com/luomoelombra/songs

https://www.facebook.com/luomoelombra/

   

Vecchio utente ha scritto il 26.11.2018 ore 20:27

der Klassik Anteil gefällt mir mit der Flute am besten.

Clay-Brian-Wilson ha scritto il 27.11.2018 ore 01:44

A very interesting composition with a lot of moods going on and genres. Well done and different and isn't that what great art is about, Brother. Sincerely, Clay P.S. Kind of an updated Tomita

musicMD ha scritto il 27.11.2018 ore 19:42

Very well done. Love that flute and with the musical backing the magical journey continues. Beautifully done a treat hear...

Picnicboy ha scritto il 18.12.2018 ore 17:11

Moinseen.

Wow, this is nice with the Flute.

Very interesting played.

It gives the Music a very special Mood, I like a lot.

Nice nice.

Pic😎