Ciao a tutti.
Pubblico questa mio rimasuglio ripescato nel fondo di un cassetto solo per farvi sapere che sono ancora vivo; lontano dalla community, ma vivo.
Sto lavorando ad un progetto che spero di potervi offrire "presto (?)"
Un saluto, un grazie ed un ciao a tutti.
ANNI SESSANTA
Un ragazzotto credeva a una promessa
“Dopo la vita non sarà mai più la stessa”
Io ci ho creduto a questa mia scommessa.
Anni sessanta: canzoni di protesta;
se non sei rosso allora sei fascista.
Niente sfumature tra di noi.
La cinquecento il sedile ribaltava
i primi amori incontrati alla balera,
donnine nude su “Playboy”.
Mio padre predica: “il posto e la pensione”.
Mia madre piange: “capelli da barbone”.
Anni sessanta: speranze ed illusioni
con la chitarra a cantare le canzoni
con Gianni e il suo “Ta-ra-tata-tata-a”.
Anni sessanta e la guerriglia in piazza:
martiri inutili in tanta efferatezza.
Anni di grandi novità.
Innamorato per la prima volta
sono cambiato: la terra è capovolta.
Innamorato in me ora tutto esulta,
urlo gli slogan però con lei stavolta.
Anni sessanta: lo sbarco sulla luna
mentre ascoltavo gli assoli di Santana;
quando cedevo ancora che….
Anni sessanta, perché mi avete illuso,
tante promesse ma sempre più deluso:
nulla è cambiato ora lo so.
Oggi mi accorgo che nulla qui è cambiato
stesse promesse ma sempre coglionato,
con altri nomi sempre voi.
Anni sessanta: una promessa vana.
Anni sessanta, un gioco da puttana.
Anni sessanta, pazienza non ne ho tanta
Anni sessanta e a gallina canta
Anni sessanta Anni sessanta
Anni sessanta Anni sessanta…