Dopo avere letto la fiaba “I VIAGGI DI LEONARDO” l’autore Sandro Glavina, colpito dal contenuto di suddetta storia, ha scritto di getto il testo di questa canzone che il sottoscritto ha messo in musica.
DOPO AVER LETTO I VIAGGI DI LEONARDO
Testo di Sandro Glavina Musica di Troiano Gianfranco
Non possiamo sottovalutare
Scorpioti e Ierpenti,
porché sono intelligenti,
ma che con cattive intenzioni loro vogliono comandare.
Sul pianeta dove vivo
ci son molti deficienti,
pronte a leccar Scorpioti e Ierpenti,
a far loro da zerbino.
Poveri idioti,
poveri incoscienti,
che a ‘ste bestie da ragione
perché non vogliono contraddire i loro dirigenti.
A quelli poi che nulla fanno,
e leggono il giornale tutto l’anno,
aprirei volentieri un varco
per mandarli in orbita dove non faranno più danno.
La fiaba è interessante e scorre,
ci sono più buoni che cattivi là sulla torre,
tutt’intorno ci sono bei colori
e vengono divulgati grandi valori.
Li fanno tutto quello che deve essere fatto.
son liberi e non son servi del potere,
magari così fosse anche nel Belpaese,
dove avviene un misfatto ogni dì del mese.
Niente guerre, ma lance soporifere,
quasi quasi vado sotto al letto,
per trasportarmi in quel mondo perfetto,
dove ai buoni è giusto quel che viene dato.
Forse anche qui c’è un Fogallo
che abita in via del Vento
che è la via adiacente a casa mia,
ma ormai noi siamo allo sballo.
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La fiaba è interessante e scorre,
ci sono più buoni che cattivi là sulla torre,
ecc. ecc.