Un messaggio di pace che invita a non andare verso una
nuova catastrofe mondiale.
Natale, cento anni fa, sul fronte
Testo Sandro Glavina, Musica Gianfranco Troiano
La sua vita appesa ad un filo
una vita da grigio soldato
nello spazio di un metro quadrato
circondato dal filo spinato
Viveva una vera una odissea
dentro al fango di quella trincea
giorno e notte si aspettava l’attacco
anche quando dormiva nel sacco.
Ma quel giorno il fucile taceva
sorrideva per la foto c’ aveva
e pensava a quel volto soave
riflesso dalle acque del Piave.
C’era tregua quel giorno sul fronte
era un giorno davvero speciale
col nemico che stava sul ponte
festeggiavano tutti il Natale.
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Si poteva fumare una cicca
sorseggiare perfino la grappa
si poteva alzarsi anche in piedi
e guardare il cielo lassù.
Si poteva pregare Gesù
che in quel giorno era nato davvero
che mettesse una buona parola
per fermare la guerra, un pensiero.
Si poteva pregare il Signore
che la tregua di quelle ore,
diventasse d’un tempo infinito,
così l’odio si sarebbe assopito.