La mia ultima canzone è un omaggio ad un uomo che ho ammirato fin da bambino: Walter Bonatti.
WALTER EGO
Molti tra noi scelgono il mare
altri più attenti non prendono il volo
qualcuno si ostina con il passo per terra
ma un uomo, lui no, voleva le stelle.
Camminera sotto il cielo questa notte
e cercherà la strada più veloce
senza paura del freddo e della morte
con se avrà amica la sua voce.
Credendo che l'uomo non potesse volare
che un salto da terra non potesse bastare
cercava la via per poterle toccare
e in un giorno tra i tanti poterci arrivare.
Prendilo e amalo, prendilo amalo etc.
Ma ecco che u giorno camminando in silenzio
vide lontano che la terra finiva
che i boschi ed i preti lasciavano il passo
ad un mondo di roccia, la via verso il cielo.
Camminerai sotto il cielo questa notte
e cercherai la strada più veloce
senza paura del freddo e della morte
con te avrai amica la sua voce.
Credendo che l'uomo non potesse volare
che un salto da terra non potesse bastare
trovò la via per poterle toccare
e domani è il giorno che ci posso arrivare.
Prendilo e amalo, prendilo amalo etc.
Ed ecco che lui disegna la via
tra neve e bivacchi per passare la notte
la strada è lunga ed il tempo ci inganna
ma un'ora nel cielo adesso mi basta.
Camminerò sotto il cielo questa notte
e cercherò la strada più veloce
senza paura del freddo e della morte
con me avrò amica la sua voce.
Credendo che l'uomo non potesse volare
che un salto da terra non potesse bastare
trovò la via per poterle toccare
e domani è il giorno che ci posso arrivare.
Musica, testo, arrangiamento e canto Alighiero Tozzi